Life coaching

Oggi, parliamo di talento!

Che cos’è il talento e come scoprire il proprio talento.

Sì perché il talento non è un qualche cosa di innato che appartiene solo a pochi eletti. Ma è un qualche cosa che esiste nella vita di ciascuno di noi. Jung diceva che “Noi contiamo qualcosa solo nella misura in cui riusciamo a realizzare il nostro talento altrimenti la vita è sprecata”

Il talento quindi è un qualche cosa che se non viene riconosciuto e manifestato, purtroppo va sprecato.

Allora vediamo insieme quali sono gli elementi fondanti del talento. A prescindere dal tipo di disciplina, non importa se parliamo di talento sportivo piuttosto che artistico o professionale, alla base del talento ci sono sempre questi elementi:

• La prima lettera di talento è la “T” che sta per TECNICA. Alla base di ogni talento, di ogni prestazione c’è una tecnica eccellente. Le capacità e le abilità di ogni persona possono essere allenate. C’è bisogno di una tecnica eccellente, un livello di competenza per parlare di talento deve essere atissimo quindi performance superiori alla media

• La seconda lettera di talento è “A” che sta per ALLENAMENTO COSTANTE. Il talento va allenato costantemente e l’allenamento deve essere volontario e programmato quindi alla base del talento c’è una predisposizione ma c’è soprattutto un allenamento costante che deve essere programmato e ripetuto nel tempo

• La terza lettera di talento e la “L” che sta per LUNGIMIRANZA. E’ la capacità di vedere oltre i risultati immediati. Sì perché non arrivano subito i risultati, ma il talento è proprio la capacità di allenarsi. E’ un impegno volontario che dura tutta una vita. Quindi la capacità di prolungare nel tempo questo allenamento costante e volontario, sta alla base del talento

• La quarta lettera di talento è la “E” e  sta per ENERGIA. Sì perché ce ne vuole tantissima per riuscire a sostenere e sppportare quei carichi di lavoro,di fatica e di sforzo che caratterizzano l’allenamento. Per manifestare il proprio il talento ci sono situazioni estreme e performance che vengono portate veramente al limite

• La quinta lettera di talento è la “N” che sta per NATURALE PREDISPOSIZIONE. Parliamo di talento non quando c’è qualche cosa di innato, ma sicuramente quando questa è una naturale predisposizione. Significa che la persona sente che quello che sta facendo. E’ molto collegato alla sua natura. Per questo è in grado di supportare e sostenere questi carichi di lavoro.

• La sesta lettera di talento è ancora la “T” che sta per TEMPO. E’ la capacità di verificare immediatamente i risultati della propria attività. Si parla di talento quando la performance sicuramente c’è ma è anche volta al miglioramento continuo quindi c’è bisogno di un impegno volontario di un esercizio che chiameremo intenzionale proprio perché deve essere collegato a una volontà per questo la naturale predisposizione consente alla persona di sopportare quindi supportare questo carico di lavoro che è altissimo

• L’ultima lettera di talento è la “O” che sta per ORDINE MENTALE. Alla base del talento c’è sicuramente la tecnica. Ma deve esserci anche un un ordine mentale, che sta per un auto disciplina. E’ solo grazie a una profonda concentrazione e a una focalizzazione continua e costante, che la persona può arrivare a raggiungere questi livelli di performance eccellenti e di migliorarsi continuamente.

Quindi come è possibile riconoscere il proprio talento è sufficiente seguire le proprie passioni qualche anno fa ho avuto la fortuna di incontrare Dipak Pant, che è uno dei massimi esponenti dell’economia sostenibile e un noto antropologo, che alla domanda “Come è possibile allenare il proprio talento?” Lui rispose: “Fai quello che ti fa ballare il cuore e lascia stare tutto il resto.”

 Buon allenamento