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Coaching:
le origini, la storia, la pratica

Coaching:
le origini,
la storia,
la pratica

Tutti conoscono la parola “coach” riferito all’allenatore di una squadra. Ed è uno dei significati della parola “coach”. Coach significa anche “corriera” e/o “carrozza” (inizialmente proprio quella trainata da cavalli, oggi è riferita a quella del treno). Cos’hanno in comune queste tre parole: allenatore carrozza e corriera? Il movimento. Il cambiamento di stato: da un luogo ad un altro. Nel caso dell’allenatore, si tratta di accompagnare la persona da uno stato iniziale ad un altro. È la persona che resta PROTAGONISTA di questo movimento interno mentre raggiunge il suo obiettivo di prestazione esterno.
Il coaching è un metodo di sviluppo del potenziale e di valorizzazione della persona. Non è una metodologia di intervento psicologico (né di analisi, né di valutazione, né di sostegno, né di diagnosi psicologica e neanche di psicoterapia). La parola “coach” deriva da Kocs, villaggio ungherese dove, intorno al 1550, si fabbricava un particolare tipo di carrozza (in inglese coach). Nel significato di “tutor universitario che aiuta a passare gli esami” (come un “passaggio in carrozza”) compare per la prima volta all’Università di Oxford intorno al 1830. Il coaching in ambito sportivo nasce negli Stati Uniti negli anni ’70 come metodologia per migliorare la performance grazie all’intuizione di W.Timothy Gallwey e alle elaborazioni di Whitmore, e di alcuni allenatori particolarmente attenti alle dinamiche mentali degli sportivi. Sin dall’origine viene applicato in ogni campo di attività che richieda raggiungimento di obiettivi o incremento di risultati.
Il metodo del coaching facilita lo sviluppo delle risorse personali e accompagna la persona (in inglese coachee) verso il raggiungimento di obiettivi autodeterminati e condivisi attraverso l’allenamento delle sue stesse risorse e strumenti, lasciando le decisioni e l’azione alla persona, anche in ambito professionale. Il coach è quindi un professionista che affianca, stimola, incoraggia il coachee a vivere la propria vita e le proprie aspirazioni per il raggiungimento di risultati concreti e misurabili, da lui stesso definiti, con il massimo livello di soddisfazione personale.
Il coach promuove la crescita del cliente – coachee – nel rispetto della sua unicità e delle sue caratteristiche individuali. Durante il percorso di coaching è il coachee che ridefinisce il suo focus dal problema verso la sua soluzione. Il coach attraverso domande e l’ascolto attivo stimola la persona ad individuare il punto in cui si trova e ad esplorare le sue motivazioni e desideri verso azioni concrete e autodeterminate dal coachee. Dopo aver definito e focalizzato l’obiettivo da raggiungere, si valutano le risorse personali che possono essere utilizzate verso il risultato desiderato e per elaborare strategie da sviluppare con la definizione di un piano d’azione.
Il coaching può essere applicato a qualsiasi ambito della vita sociale. Esistono varie applicazioni del metodo, come per esempio: business coaching – che si distingue in genere tra executive coaching (per top manager o imprenditori), il corporate coaching e il team coaching (per i gruppi di lavoro) – life coaching (utilizzato in ogni aspetto della vita privata), parent coaching (riservato alla coppia genitoriale), teen coaching (riservato agli adolescenti), coaching per la coppia (riservato alla relazione di coppia), il coaching ontologico trasformazionale (un supporto per imparare a trovare le soluzioni più efficaci per la persona in un’ottica sistemica considerando l’ambiente in cui la persona vive) e il coaching sportivo o mental coach (supporto ad atleti e/o squadre in difficoltà o semplicemente in carenza di stimoli, per affrontare nelle migliori condizioni il momento della performance sportiva).

Coaching: cosa cerchi da una coach

Il coaching è un metodo adatto a chi vuole individuare e raggiungere velocemente obiettivi realistici e migliorare il proprio stato di benessere fisico e mentale. Il coach supporta l’individuo nel fissare obiettivi realistici e in linea con le proprie aspettative, utilizzando le risorse disponibili e facilita il processo di trasformazione che avviene nel processo di coaching tra coach e coachee, verso la sua piena soddisfazione, sia in termini di risultati concreti e misurabili che di aumento del benessere fisico e mentale.
Cosa vogliono le persone quando cercano una coach professionista:
Il coaching è particolarmente indicato per chi sta per affrontare cambiamenti o scelte personali o professionali significativi e ha deciso di trovare la sua soluzione in armonia con la propria unicità. Viviamo oggi nell’epoca del cambiamento rapido e continuo. Il coaching facilita questo processo di trasformazione, come un allenamento personalizzato e misurato sulle caratteristiche personali per imparare a sentirsi a proprio agio anche nel disagio affrontando ogni imprevisto e cambiamento improvviso con gioia ed entusiasmo.
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Antonella Frigato Life & Business Coach
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