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Diventa il leader di te stesso

Sono passati circa vent’anni da quando Zygmunt Bauman parlava di società liquida, una società in cui tutto quello che funzionava solo qualche anno fa adesso non funziona più. 

Sono cambiati tutti i parametri e quindi quelle che erano fino a qualche anno fa delle certezze adesso non lo sono più. E quindi com’è possibile muoversi e trovare sicurezza in una società in cui tutto è in continuo divenire? E’ possibile solo cercando dentro di noi queste certezze. 

Quindi chi è oggi il leader in una società liquida? Leader è una persona che si muove in libertà. 

La “L” di leader sta per Libertà, ma va intesa come non – faccio quello che voglio –  ma quanto piuttosto – voglio tutto quello che faccio.
E allora la domanda è: “tu nelle tue giornate fai sempre quello che vuoi? Sei consapevole di fare quello che vuoi o le tue azioni sono mosse più da un dovere che da una scelta? 

La “E” di leader sta per entusiasmo, leader anche oggi è una persona che è piena di entusiasmo piena di gioia, anche se questo comporta fatica e sforzo, perché sicuramente niente è dato per scontato, ma l’energia e l’entusiasmo del leader continua ad essere qualche cosa che muove le azioni del leader stesso.

“A” sta per azione,  il leader è una persona che si muove in velocità e che sa distinguere subito la cosa giusta da fare, dove per giusta è la cosa che serve soprattutto agli altri.

La “D” sta per determinazione, ma determinazione che sa di tenacia e di perseveranza soprattutto quando l’unica costante è il cambiamento. Il leader è colui che non molla mai perché chi guida il leader è solo il suo sogno, è la sua visione ed è questa certezza che è fatta di determinazione di perseveranza e di tenacia.

La seconda “E” della parola leader sta per energia. E’ questa capacità di ricostruirsi sempre soprattutto quando la situazione all’esterno non è per niente rassicurante, si parla anche di paura liquida. E una paura che è caratterizzata proprio dalla incertezza. Noi non lo sappiamo che cosa può succedere. In realtà non abbiamo mai saputo, ma prima c’erano delle certezze che in qualche modo ci assicuravano oggi anche queste certezze non ci sono più e quindi possiamo trovare questa forza solo dentro di noi.

La “R” di leader sta proprio per responsabilità. Prendersi la responsabilità è un atto di grandissima fiducia. Prendersi la responsabilità è anche un atto di profondo coraggio 

La mia domanda oggi per te è quante di queste caratteristiche del leader puoi allenare ogni giorno nella tua vita In che modo è possibile allenare tutte queste caratteristiche ogni giorno decidendo con consapevolezza di diventare noi il leader della nostra vita.

Buon allenamento.

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Le 10 cose da non fare assolutamente per ottenere quello che vuoi

Da oggi non ci sono più scuse!

Se vuoi davvero ottenere quello che più desideri, queste sono le 10 cose da non fare assolutamente!

    1. La prima è non avere una chiara idea del risultato che vuoi vedere alla fine del tuo percorso, quindi non avere già oggi un’immagine la più definita possibile di quello che vuoi vedere alla fine del tuo percorso
    2. La seconda cosa è dire “non ho tempo” e quindi sperare che un giorno, magari magicamente, apparirà sul suo bianco destriero il nostro principe azzurro oppure arriverà anche per noi la fatina buona delle fiabe. Così se magari li abbiamo già incontrati chiediamogli se hanno un fratello e una sorella e magari forse anche per noi il giorno giusto arriverà
    3.  La terza cosa da non fare assolutamente è non prendersi la piena responsabilità dei nostri risultati. E così qualcuno potrebbe dire – “sì, va bene finché riguarda me io la responsabilità me la prendo anche” – ma quando ci sono di mezzo gli altri non è più colpa mia. E bene, l’unica persona che ha l’abilità di rispondere dei propri risultati sei proprio tu!
    4. La quarta cosa da non fare assolutamente è non verificare i risultati intermedi, cioè cominciare con grande gioia, con grande entusiasmo e poi così magari per forza d’inerzia pensare che le cose vadano avanti da sole. Non verificare i risultati non ci da la possibilità di valutare se la strada che abbiamo intrapreso è effettivamente coerente con quello che desideriamo
    5. La quinta cosa da non fare assolutamente è non andare fino in fondo e non perseverare e magari continuare a sperare che magari anche per noi le cose cambieranno.
    6. La sesta cosa da non fare assolutamente è non essere flessibile quindi non essere pronti ai cambiamenti che sono necessari. Perché sicuramente le cose non andranno come le avevamo ipotizzate all’inizio. Così come diceva Forrest Gump, “la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”. Quindi non essere flessibili, ci impedisce di vedere anche le opportunità che sicuramente ci sono, ma Importante è imparare a riconoscerle.
    7. La settima cosa da non fare è non migliorare. Decidere che stiamo già facendo del nostro meglio e quindi per noi va bene così. Ahimé se non stiamo avanzando, stiamo tornando indietro. Perché la vita è funziona così, “cioè se non stai vincendo – o stai perdendo o non stai proprio giocando”
    8. L’ottava cosa da non fare assolutamente è non sorprendersi e non imparare continuamente. Imparare stimola il nostro cervello che è un organo che non smette mai di crescere. Imparare continuamente ci allena e favorisce la nostra creatività e la nostra intuizione
    9. La nonna cosa da non fare assolutamente è uscire dalla comoda routine dell’ordinario e quindi limitarsi appunto a fare del proprio meglio a fare quello che siamo già capaci di fare. Come facciamo ad accorgersi quando siamo in questa zona? Quando continuiamo a ripeterci: “ma questa cosa la so già!” oppure “Sì ma non c’è niente di nuovo inquesta situazione!”  Non cercare nemmeno nuove strade e nuove alternativeù
    10. La decima cosa da non fare assolutamente è non riconoscere il proprio elemento. Non esprimere appieno il proprio potenziale. Questo equivale di fatto, a tradire la nostra natura. Uno dei peggiori tradimenti che possiamo fare a noi stessi, è non fare ciò per cui ti brillano gli occhi. Non esprimere tutto il nostro potenziale, significa tradire noi stessi e non riconoscere il vero motivo per il quale siamo venuti al mondo

 Queste sono le 10 cose da non fare assolutamente se davvero vogliamo raggiungere i nostri obiettivi e quello che più desideriamo.

Buon allenamento.

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